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Come pulire il lavello da Cima a Fondo con i Rimedi Naturali

Pulire il lavello della cucina in acciaio è una necessità ma anche una pratica quotidiana. E proprio per il continuo utilizzo la formazione di aloni o macchie di calcare è quasi inevitabile.

Oggi vedremo insieme come pulirlo da cima a fondo usando rimedi semplici e naturali. In più risolveremo alcune problematiche comuni, come scarichi lenti (o che emanano cattivo odore) e la rimozione del calcare ostinato.

Come sgrassare il lavello della cucina

In genere si tende a cucinare ogni giorno e il lavello in acciaio presenta a fine pranzo come una patina unta. Per eliminarla ti suggerisco tre rimedi semplicissimi e dall’azione sgrassante oppure assorbente.

Sapone molle da bucato

Per sgrassare il lavello della cucina con ottimi risultati non c’è niente di meglio del sapone molle da bucato, che spesso noi chiamiamo Sapone Giallo.

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Oltre al suo classico utilizzo in lavatrice e a mano, data la sua consistenza è molto versatile per diverse pulizie di casa. Nel caso della cucina, oltre ai pensili e all’interno del frigorifero, è un ottimo rimedio fai da te per una pulizia del lavello (ma anche del piano cottura) in modo pratico e veloce.

Basterà prenderne un pezzetto dal suo panetto, farlo aderire a una spugnetta da cucina umida e strofinare sulla superficie in acciaio.

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Risciacquiamo bene e asciughiamo. Per non appiccicarti troppo le mani, dividi il sapone in cubetti o a palline per avere sempre quello che ti serve.

Farina

Molto spesso, quando si pulisce un lavello, non sempre riusciamo ad ottenere il risultato che vogliamo, perché la superficie resta unta, appiccicosa… Sembra che sia stata pulita con superficialità!

Allora puoi provare con un po’ di farina, utilizzandola in questo modo:

  1. lava il lavello come faresti di solito
  2. asciugalo con un straccio
  3. cospargi un po’ di farina su tutta la zona
  4. prendi uno scottex, passalo sulla zona sporca di farina
  5. raccogli l’eccesso con un panno umido e risciacqua velocemente.

Cospargendo la farina sulle zone unte del lavello otterremo un effetto assorbente e lucidante.

Sapone di Marsiglia

Avere un panetto di sapone di Marsiglia in casa è sempre un piccolo asso nella manica, perché si presta a innumerevoli utilizzi! È ottimo in lavatrice, per sbiancare le scarpe da ginnastica e per pulire varie superfici della cucina, come il piano cottura:

Poiché di solito il piano cottura ha lo stesso materiale del lavello, ovvero l’acciaio, puoi usarlo in due modi.

Puoi usarlo puro: strofinando una spugnetta umida sul panetto e usarla per pulire il lavello. Oppure puoi creare una soluzione sciogliendo un cucchiaio di scaglie in una bacinella d’acqua tiepida.

La quantità sarà sufficiente non solo per la pulizia del lavello, ma anche del piano cottura e dei mobili della cucina. Poiché il sapone di Marsiglia è delicato, il suo utilizzo è ottimo anche per materiali diversi dall’acciaio inox.

Come togliere gli aloni

Se pulire il lavello della cucina è un’azione quotidiana e semplice, è altrettanto semplice trovare degli antiestetici aloni anche dopo una pulizia approfondita.

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Fermo restando che il lavello vada comunque sgrassato, ora ti propongo 3 Rimedi naturali ed ecologici da usare come tocco finale e avere un lavandino lucido e senza aloni.

Aceto bianco di Alcol

Come possiamo dimenticarci dell’Aceto bianco di Alcol? Versatile, economico, utile e impeccabile. Molte persone si chiedono dove trovare l’aceto di alcol; in realtà lo si può reperire molto facilmente.

Lo vedrai al supermercato (sullo scaffale dove ci sono gli altri tipi di aceto e gli oli d’oliva e semi), oppure al negozio di detersivi. Ecco solo alcuni degli utilizzi più comuni:

Grazie all’azione lucidante e anticalcare, questa tipologia di aceto può essere usata sia pura che “diluita”.

Nella sua “forma diluita” ti basterà riempire uno spruzzino con acqua e aceto in parti uguali (tipo 200ml d’acqua e 200 ml di aceto) e usarlo come anticalcare naturale.

Come avrai visto dal video, questa miscela è un po’ un tuttofare: va bene se hai bisogno di pulire i vetri delle finestre e della doccia, ma anche se vuoi eliminare il calcare dai rubinetti.

In alternativa allo spruzzino, ti suggerisco l’utilizzo puro: versa qualche goccia su un panno umido e passalo su tutta la superficie dell’acciaio. Vedrai che avrà un aspetto lucente!

Un piccolo consiglio: se non dovessi avere l’aceto bianco di alcol, non è un problema. Qualsiasi tipo di aceto va bene e te lo mostro in questo video:

Acido Citrico

Si sente spesso parlare dell’acido citrico, soprattutto quando ci si approccia alle pulizie con rimedi naturali:

Non è altro che una sostanza naturalmente acida e contenuta negli agrumi (anche nel limone!) ma acquistabile sotto forma di polvere. In base all’utilizzo che vuoi farne, sulla confezione è indicata la dose giusta di acido citrico da utilizzare.

Per eliminare il calcare, le macchie d’acqua e gli aloni dal lavello in acciaio, sciogli 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua demineralizzata.

Per comodità trasferisci tutto in uno spruzzino e vaporizza la miscela nel lavello, lascia agire per qualche minuto poi risciacqua e asciuga con cura.

La miscela di acqua e acido citrico è molto versatile e sostituisce l’ammorbidente in lavatrice e il brillantante in lavastoviglie.

Bicarbonato

In caso di aloni molto ostinati, gli amanti dei rimedi naturali optano per un altro metodo: quello del bicarbonato. Rispetto all’aceto e all’acido citrico, la sua è una natura basica, per questo non è un anticalcare.

Tuttavia, ha un’azione delicatamente abrasiva, che ci aiuta a rimuovere macchie, aloni e patine opache:

Puoi sia spargere del bicarbonato puro e passare una spugnetta, per poi risciacquare con acqua corrente.

Oppure creare una pasta di bicarbonato e acqua quanto basta, massaggiarla sulla superficie e risciacquare. Lo stesso mix è utile anche per la pulizia delle fughe di pavimenti e piastrelle, soprattutto se combinato con acqua ossigenata:

Come lucidare a specchio il lavello

È davvero una soddisfazione terminare la pulizia della cucina e avere l’acciaio lucido a specchio! Ottenere un tale risultato non è per nulla difficile.

Già i metodi che ti ho spiegato prima ti aiuteranno, ma questi due trucchetti svolteranno la tua pulizia del lavello.

Limone

Quante volte ti sarà capitato di spremere un limone e gettarlo via?

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Certo, puoi sempre metterlo in lavastoviglie per avere piatti e bicchieri splendenti, ma prova ad usarlo anche per lucidare il lavello della cucina, sarà una piacevole sopresa.

Usalo come una vera spugnetta naturale, passalo su tutta la superficie in acciaio e avrai un duplice effetto: da un lato lo luciderà, dall’altro eliminerà ogni traccia di cattivo odore, soprattutto se cuciniamo pesce o cose fritte.

Ecco anche altri utilizzi con mezzo limone spremuto:

Olio d’oliva

Usare invece l’olio d’oliva per lucidare l’acciaio della cucina è una tradizione tramandata dalle nostre nonne.

Basterà metterne qualche goccia su un batuffolo d’ovatta e massaggiarlo delicatamente sulla superficie del lavello. Per evitare aloni, asciuga con della carta assorbente, strofinando energicamente.

Come eliminare i graffi sull’acciaio

L’acciaio inox della cucina è progettato per essere durevole e resistente. Ma ne facciamo un utilizzo assai frequente e per questo non è raro trovare graffi visibili su piano cottura e lavello.

Purtroppo non possiamo eliminare del tutto i graffi sull’acciaio, ma vediamo come attenuare i segni scuri con dentifricio o olio.

Dentifricio

Ti sarà capitato di utilizzare il dentifricio come rimedio casalingo per pulire le scarpe o l’argento:

Come trucco di pulizia, il dentifricio svolge un’azione delicatamente abrasiva, ma anche pulente, ed è per questo che viene spesso adoperato anche per pulire oggetti in acciaio.

Se il lavello presenta alcuni graffi, massaggia del dentifricio con dell’ovatta, poi risciacqua e asciuga.

Olio

Abbiamo visto come l’olio d’oliva sia utile per lucidare l’acciaio e potrebbe aiutarci anche se il lavello della cucina si è un po’ graffiato. Per evitare gli sprechi, puoi anche usare dell’olio di semi o dell’olio di cocco.

Il procedimento sarà lo stesso del dentifricio: applicare una noce di prodotto sulla zona, massaggiare, rimuovere l’eccesso e risciacquare.

Come liberare lo scarico lento o puzzolente

In una famiglia non si contano le volte in cui si mangia e si mette la cucina sottosopra. Ed è inevitabile che di tanto in tanto lo scarico del lavello si otturi o emani cattivo odore.

Se l’otturazione persiste è fondamentale far intervenire un idraulico, ma i prossimi 4 Rimedi Naturali ti saranno d’aiuto ogni volta che ne avrai bisogno.

Acido citrico

Abbiamo già menzionato le incredibili capacità dell’acido citrico in casa. Oltre ad essere un potente anticalcare, è un disincrostante molto efficace.

Per liberare lo scarico otturato della cucina, prova a sciogliere 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua calda. Versa tutto nello scarico, metti un panno umido come “tappo” e lascia agire una notte.

Al mattina fai scorrere l’acqua per qualche minuto e il gioco è fatto.

Sale grosso e bicarbonato

Se in quel momento non disponi dell’acido citrico per liberare lo scarico del lavello in cucina, puoi optare per la combinazione di sale grosso e bicarbonato.

Versa nello scarico 100 gr di sale grosso, aspettando che scenda un po’. Dopodiché versa 100 gr di bicarbonato. Nel frattempo riscalda (senza far bollire) 1 litro d’acqua del rubinetto.

Versa l’acqua nello scarico, poco per volta, facendo molta attenzione a non scottarti. Lascia riposare il tutto per qualche ora, poi apri l’acqua corrente e lascia che scorra per qualche minuto.

Soda da bucato

Non tutti conoscono le potenzialità della soda da bucato (ovvero il carbonato di sodio). In questo video potrai scoprire come utilizzarla in casa:

Forse la ricordi sotto il nome di soda solvay ed è un rimedio molto conosciuto anche dalle nostre mamme per smacchiare in modo efficiente il bucato.

Ma come usarla per sturare gli scarichi? Anche in questo caso, riscalda 1 litro d’acqua, poi aggiungi 3 cucchiai di soda da bucato. Mescola bene in modo da scogliere del tutto la polvere, poi versa la soluzione ottenuta negli scarichi da liberare.

Se è la prima volta che ti approcci a questo rimedio ecologico, è importante che tu sappia che non va confuso con la soda caustica, quella che di solito viene usata per creare il sapone in casa.

Lievito di birra

Hai mai provato a usare il lievito di birra negli scarichi?

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Ti potrà sembrare un rimedio insolito, in realtà un panetto di lievito di birra è utile soprattutto quando lo scarico emana cattivo odore, che siano della cucina o del wc.

Allora procedi in questo modo: riscalda mezzo litro d’acqua, poi sbriciola un panetto di lievito e mescola finché non sarà completamente sciolto.

Versa tutto nello scarico e lascia agire per 3-4 ore. Poi lascia scorrere della semplice acqua corrente e il gioco è fatto! Per evitare gli sprechi, puoi usare anche un panetto scaduto da poco.

Per togliere il calcare dai rubinetti

Abbiamo visto insieme alcuni rimedi naturali che ci permetteranno di pulire e lucidare un lavello della cucina in acciaio, abbiamo analizzato i metodi più efficaci in caso di scarichi otturati, ma ora ci concentreremo su come togliere il calcare ostinato dai rubinetti.

Scopriremo due metodi diversi:

  • il Metodo del Sacchetto, utile quando non hai tempo di svitare il filtro (o se non riesci a farlo);
  • il Metodo della Ciotola.

Metodo del Sacchetto

Quando il filtro del rubinetto in cucina (ma anche del bagno) è difficile da rimuovere, puoi risolvere senza pensieri con il Metodo del Sacchetto.

Avrai bisogno di:

  • un sacchetto per alimenti doppio e resistente
  • un elastico
  • 2 cucchiai di acido citrico
  • acqua q.b.

Il procedimento, che ora ti spiegherò, è davvero facile e veloce e potrai vedere passo passo come fare in questo video:

Metti l’acido citrico nel sacchetto e cerca di fissarlo bene al rubinetto con l’aiuto dell’elastico. Poi apri l’acqua poco a poco, in modo che copra la zona piena di calcare.

Non ti resta che lasciar agire il tempo necessario, affinché l’acido citrico “mangi” letteralmente il calcare dal filtro. Ti consiglio di attendere qualche ora, ma se ne hai la possibilità aspetta anche una notte intera.

Al mattino dopo ti basterà sfilare il sacchetto e goderti il risultato! E puoi anche riutilizzarlo per liberare altri rubinetti che hai in giro per casa.

Metodo della Ciotola

Il metodo della Ciotola, a differenza di quello del sacchetto, è in genere utilizzato quando riesci a smontare il filtro sia in bagno che in cucina. Puoi anche decidere di pulire più filtri insieme per risparmiare prodotto e tempo.

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In questo caso il filtro verrà “messo in ammollo” per tutto il tempo necessario (un paio d’ora) e deve essere completamente coperto dal rimedio che utilizzerai. Puoi scegliere tra due alternative:

  • aceto bianco (di alcol o di vino): metti il filtro in ciotola e coprilo con uno strato di aceto. Lascia agire, strofina con una spugnetta e poi risciacqua;
  • acido citrico: riempi la ciotola a metà e sciogli un cucchiaio colmo di acido citrico. Immergi il filtro e aspetta. Poi strofina e risciacqua sotto l’acqua corrente.

Infine rimonta i filtri: l’acqua scorrerà in modo più omogeneo.

Lavelli in altre superfici

Abbiamo visto nel dettaglio come pulire il lavello della cucina in acciaio, che è anche il più comune. Ma ci sono dei casi in cui il lavello può essere in ceramica o fragranite. Vediamo come pulirli sempre utilizzando rimedi naturali.

Fragranite

Un lavello in fragranite ha un aspetto elegante e sofisticato ed è realizzato in un materiale particolare, quindi è sempre meglio utilizzare rimedi delicati e saponi neutri.

Perciò riempi una bacinella con acqua calda e sciogli un cucchiaio di scaglie di sapone di Marsiglia. Usa questa combinazione per pulire tutta la superficie, con l’aiuto di una spugnetta non abrasiva.

Risciacqua e asciuga bene, in modo che non vi siano aloni o macchie di calcare.

Ceramica

Se hai un lavello in ceramica, ti sarà capitato molto spesso di notare che, con il tempo, tende ad ingiallire.

Puoi provare a spargere una manciata di bicarbonato di sodio su tutta la superficie e a strofinare delicatamente con una spugnetta.

Risciacqua bene e asciuga. Se il lavello è molto unto, combina il bicarbonato con qualche scaglia di sapone di Marsiglia per un effetto più sgrassante.

In generale, per qualsiasi tipologia di lavello, prova sempre in un angolo non visibile prima di iniziare con la pulizia.

Lavello della cucina – Dubbi e domande

Come posso pulire il mio lavello in acciaio inox in modo naturale?

Puoi utilizzare una miscela di aceto bianco e bicarbonato di sodio per pulire efficacemente il tuo lavello in acciaio inox. Questi ingredienti sono entrambi ecologici e facilmente reperibili.

È sicuro usare il limone per pulire l’acciaio inossidabile?

Il limone è generalmente sicuro da utilizzare e può anche rimuovere macchie leggere, ma è meglio evitare un contatto prolungato con l’acciaio inossidabile per prevenire possibili danni.

Come prevenire le macchie di calcare sul mio lavello in acciaio?

Per prevenire le macchie di calcare, asciuga sempre il lavello dopo l’uso. L’acqua stagnante è la causa principale delle macchie di calcare.

Posso usare detergenti chimici sul mio lavello in acciaio inossidabile?

È possibile, ma leggi sempre le istruzioni sul prodotto per assicurarti che sia adatto per l’acciaio inossidabile e segui le direttive del produttore del lavello.

Quale olio posso utilizzare per far brillare il mio lavello in acciaio?

L’olio di oliva o l’olio di vaselina possono essere usati per dare una brillantezza extra al tuo lavello in acciaio inossidabile.

Come posso eliminare i cattivi odori provenienti dal mio lavello?

Una soluzione di aceto bianco e bicarbonato di sodio può aiutare a neutralizzare i cattivi odori. Versa la soluzione nello scarico e lascia agire per alcuni minuti prima di sciacquare.

Quanto spesso dovrei pulire il mio lavello in acciaio inox?

Una pulizia leggera quotidiana è generalmente sufficiente, ma una pulizia più profonda dovrebbe essere effettuata almeno una volta alla settimana per mantenere il lavello in ottime condizioni.

Esistono strumenti specifici per la pulizia dell’acciaio inossidabile?

Sì, esistono spugne e panni specifici per l’acciaio inossidabile che possono rendere la pulizia più efficace.

Posso usare l’aceto su un lavello in acciaio inossidabile?

L’aceto è generalmente sicuro per l’acciaio inossidabile, ma dovrebbe essere risciacquato rapidamente per evitare possibili corrosioni o danni al materiale.

Cosa dovrei evitare quando pulisco un lavello in acciaio inossidabile?

Evita di usare pagliette di ferro, poiché possono graffiare e danneggiare la superficie del lavello. Evita anche detergenti aggressivi come la candeggina.