C’è chi ancora non ne conosce l’esistenza e chi invece non ne può fare proprio a meno. Ebbene l’acido citrico si rivela sempre più un elemento indispensabile nella cura della casa.
Contrasta notevolmente il calcare e rende naturalmente le superfici più brillanti. Come suggerisce il nome, inoltre, altro non è che un derivato degli agrumi, il limone in particolare.
Possiamo utilizzarlo in lavatrice, in bagno e non solo! Se volete saperne di più, qui scoprirete come usare l’acido citrico in cucina!
Piano cottura
L’acido citrico è un vero portento sull’acciaio! Non solo rimuove tutte le macchie, ma lo rende anche più splendente.
Tutto ciò che dovrete fare sarà sciogliere 150 gr di acido citrico in un litro d’acqua calda e trasferire la soluzione in un flacone spray aiutandovi con un imbuto.
Rimuovete, poi, le griglie dal piano cottura e cominciate a vaporizzare il liquido su tutta la superficie. Passate, infine, un panno umido in microfibra ed eccolo subito splendente!
D’altronde, questo trucchetto può essere utilizzato anche per lucidare l’acciaio del lavandino.
Forno
Per quanto riguarda il forno, l’acido citrico può aiutarci a rimuovere anche le incrostazioni più ostinate.
In questo caso, soprattutto, possiamo provare metodo della ciotola per ammorbidire ogni residuo.
Riempite d’acqua una teglia dai bordi più alti e versateci all’interno 150 gr di acido citrico. A questo punto, inserite subito dopo la teglia e accendete subito dopo il forno a 200° gradi per circa 30 minuti.
Durante quest’operazione, il calore farà evaporare la soluzione che agendo su tutte le pareti, farà staccare più facilmente incrostazioni.
Trascorso, dunque, questo tempo, spegnete il forno, facendo molta attenzione ai vapori caldi nel momento in cui aprite lo sportello. Una volta, infatti, che sarà più intiepidito, rimuovete la ciotola con dei guanti protettivi e resistenti al calore e strofinate sulle macchie immergendo una spugnetta morbida nella restante parte della soluzione con l’acido citrico.
Passate, infine, un panno umido per sciacquate le superfici ed ecco fatto! Oltre a diventare molto pulito, riusciremo ad eliminare anche i cattivi odori.
Lavastoviglie
Non tutti sanno che l’acido citrico è vitale anche in lavastoviglie. Può essere utilizzato sia per i lavaggi a vuoto di manutenzione e sia come brillantante.
Nel primo caso, vi basterà semplicemente sciogliere 150 gr di acido citrico in un litro d’acqua da versare poi interamente sul fondo della lavastoviglie. Così facendo, eliminerete il calcare e i cattivi odori.
In alternativa, con la stessa soluzione potreste riempire una tazzina da riporre in lavastoviglie insieme a tutti i piatti e bicchieri sporchi ad ogni lavaggio. Divenendo così un’ottima idea ecologica per far brillare sempre più le nostre stoviglie!
Scarico del lavandino
Ultimo ma non meno importante, lo scarico del lavandino. Anche in questo caso, oltre a liberare le tubature otturate, andremo a neutralizzare ogni tipo di puzza.
Come prima cosa, sciogliete 150 gr di acido citrico in un litro di acqua bollente. Dopodiché, rimuovete il tappo dallo scarico e poi cospargeteci su una manciata di bicarbonato di sodio.
Subito dopo, dunque, versate la soluzione che a contatto con il bicarbonato darà subito luogo ad una reazione spumeggiante.
Fatto questo, non utilizzate il lavandino per 3-4 ore.
Video Trucchetti di Pulizia
Ma i nostri consigli non finiscono qui! Ecco un video con un trucchetto utile per la pulizia della casa!
Dove non usare l’acido citrico?
L’acido citrico non va utilizzato sulle superfici più delicate come quelle in marmo, pietra naturale e parquet.
Come usare l’acido citrico alimentare?
L’acido citrico alimentare viene utilizzato generalmente per esaltare i sapori delle bevande o di particolari alimenti.
Come utilizzare l’acido citrico in casa?
L’acido citrico in casa può essere utilizzato in lavatrice, in bagno e in cucina. Rimuove il calcare, le incrostazioni e i cattivi odori.
Come sturare il lavandino con l’acido citrico?
Come prima cosa, sciogliete 150 gr di acido citrico in un litro di acqua bollente. Dopodiché, rimuovete il tappo dallo scarico e poi cospargeteci su una manciata di bicarbonato di sodio. Subito dopo, dunque, versate la soluzione che a contatto con il bicarbonato darà subito luogo ad una reazione spumeggiante.
Fatto questo, non utilizzate il lavandino per 3-4 ore.
Avvertenze
Consigliamo di provare i rimedi suggeriti prima su un angolino nascosto in modo da testarne la tollerabilità.
