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Tutte le piante che evitano la formazione di Muffa in casa

L’inverno si avvicina e le temperature si abbassano sempre più. Tutto ciò è segnale di un problemino che si riscontra molto spesso in casa: l’umidità.

Ci sono dei piccoli accorgimenti che possono aiutarci a contrastarla come tenere gli infissi aperti, in modo da favorire il riciclo d’aria o alcuni trucchetti come l’utilizzo del sale.

Per chi c’è poco a casa e non ha tempo da dedicare a queste cose, c’è una soluzione green ancora più semplice! Oggi, infatti, scopriremo come evitare la formazione di muffa con queste piante!

Orchidea

A pensarci bene, l’orchidea è una pianta che ritroviamo molto spesso in bagno, anche sul lavandino proprio a scopo ornamentale. E chi l’avrebbe detto, dunque, che in realtà viene messa lì anche per motivi ancora più utili!

D’altronde, a differenza delle altre piante, l’orchidea è una delle poche a preferire gli ambienti più umidi. Infatti, il suo terriccio a base di corteccia e le sue radici sono proprio fatte per assorbire l’umidità nelle zone circostanti, che al tempo stesso è utilissima per il suo sviluppo.

Aloe

Negli ultimi anni, l’aloe vera guadagna sempre più consensi soprattutto in campo cosmetico. Il suo potente gel, infatti, viene utilizzato per curare vari inestetismi della pelle.

É particolarmente consigliato, dunque, in caso di scottature sia quelle solari e sia quelle dovute al contatto con superfici roventi o liquidi bollenti.

Nonostante ciò, va tenuta in casa lontana dai raggi diretti del sole. Preferite, quindi, zone luminose e fresche.

Pothos

Il pothos, invece, è una pianta rampicante dalle foglie molto larghe che ritroviamo spesso nelle abitazioni grazie soprattutto alla sua versatilità. Infatti, non necessita di eccessive premure, divenendo dunque la prescelta anche di chi non ha uno spiccato pollice verde.

Oltre a donare un tocco di verde agli ambienti, cattura egregiamente l‘umidità. Proprio per questo, dunque, è l’ideale in cucina e soprattutto in bagno.

Sansevieria

In alternativa al pothos, potete scegliere una sansevieria trifasciata. Anche comunemente nota come ‘lingua di suocera’, presenta delle foglie lunghe e carnose contrassegnate da strisce gialle lungo i bordi esterni.

Si tratta di una pianta che non necessita di molta acqua soprattutto in periodi come questi, dove le temperature si abbassano gradualmente.

Infatti, potrebbe essere necessario anche innaffiarla ogni 20 giorni. Infine, vive meglio in ambienti poco luminosi.

Felce

Ed infine, la felce, una delle piante più antiche del pianeta. Si tratta di una pianta sempreverde di colore verde chiaro che non presenta fiori.

Anche la felce riesce a tollerare tranquillamente gli sbalzi termici, divenendo dunque prediletta in ogni periodo dell’anno.

Questo soprattutto perché, come le altre, è una pianta mangia-umidità che si presta non solo a rendere l’aria degli ambienti circostanti meno pesante ma anche a decorare maggiormente gli spazi.

Video Trucchetti di Pulizia

Ma i nostri consigli non finiscono qui! Ecco un video con un trucchetto utile per la pulizia della casa!

Qual è la pianta che assorbe l’umidità?

Una delle piante che assorbe l’umidità è la felce. Riesce a tollerare tranquillamente gli sbalzi termici, divenendo dunque prediletta in ogni periodo dell’anno.
Questo soprattutto perché, come le altre, è una pianta mangia-umidità che si presta non solo a rendere l’aria degli ambienti circostanti meno pesante ma anche a decorare maggiormente gli spazi.

Come non far creare muffa in casa?

Per non far creare muffa in casa, bisogna seguire alcuni piccoli accorgimenti. Primo fra tutti, tenere aperti gli infissi esterni per favorire il riciclo dell’aria, tenere poi costantemente asciutte le superfici e lasciare un po’ di spazio tra i mobili e le pareti.

Cosa odia la muffa?

Dal momento che la muffa si sviluppa maggiormente nei luoghi più scuri e ombrati, il primo nemico della muffa è proprio la luce. Per questo motivo, si consiglia di tenere molto spesso gli infissi aperti durante la giornata.

Come far morire la muffa?

Per contrastare la muffa, in alternativa alla candeggina, è possibile vaporizzare sulle pareti una soluzione a base di acqua, bicarbonato e aceto.

Avvertenze

Consigliamo di consultare un esperto specializzato in caso di problemi più persistenti. E ricordiamo, inoltre, di evitare il contatto con le piante suggerite in caso di allergie.