A chi non è mai capitato almeno una volta di notare l’acqua scendere molto più lentamente nel lavandino?
Questo, infatti, è uno dei primi segnali di una possibile ostruzione dovuta a vari motivi come capelli, carta e molto altro.
Si tratta, dunque, di una problematica abbastanza limitante perché non ce ne consente il corretto utilizzo. Per questa ragione, oggi vi mostreremo come sturare il lavandino otturato con questi rimedi naturali!
Bicarbonato e Sale
Il primo rimedio che vediamo oggi è quello con il bicarbonato e il sale. Probabilmente non molto noto a tutti, ma sicuramente super efficace.
Quello che ci occorre è:
- 4 cucchiai di sale grosso
- 4 cucchiai di bicarbonato
- un litro d’acqua bollente
Come prima cosa, versate il sale grosso ed il bicarbonato in un bicchiere e mescolate con un cucchiaio in modo da unire il tutto in modo omogeneo.
A parte, procuratevi un litro d’acqua bollente, facendo molta attenzione a non scottarvi. Fatto questo, rimuovete il tappo dal lavandino e cospargete lo scarico del lavandino con il mix di sale e bicarbonato.
Successivamente, versate l’acqua bollente. Vedrete che subito si formerà una schiumetta, proprio quella che libererà il canale dalle ostruzioni.
Attendete una mezz’oretta, in modo da permettere che faccia effetto e subito ritornerà come nuovo!
Ma non è finita qui! Ecco un video che vi spiegherà meglio come fare.
Bicarbonato e Aceto
Una valida alternativa è senza alcun dubbio la combinazione di bicarbonato e aceto. Ottima per rimuovere le macchie più ostinate e liberare anche lo scarico della doccia o del wc.
Tutto ciò che dovrete fare sarà cospargere un bicchiere di bicarbonato sullo scarico del lavandino e poi subito dopo versare mezzo litro di aceto. In questo caso, potrebbe andar bene sia l’aceto di vino bianco che quello bianco di alcol.
Fatto questo, per facilitare il tutto è consigliabile versare un litro d’acqua bollente dopo l’aceto.
Vedrete che il vostro lavandino risulterà sbloccato in un attimo!
Bicarbonato e Acido citrico
Il bicarbonato è un vero portento contro gli scarichi intasati. Ma l’avete mai provato con l’acido citrico?
Come prima cosa, rimuovete il tappo dal lavandino e cospargete lo scarico con 250 gr di bicarbonato di sodio. A parte, sciogliete poi 150 gr di acido citrico in un litro d’acqua bollente.
Mi raccomando, fate sempre attenzione a non scottarvi. Ora non vi resta che versare questa soluzione sullo scarico coperto di bicarbonato e vedere che succede!
Sturalavandino
Di certo, l’utilizzo dello sturalavandino rappresenta il modo più pratico per liberare tutte le tubature dalle ostruzioni.
Quello che dovrete fare sarà riempire la vasca del lavandino d’acqua e posizionare poi la ventosa in modo centrare sul canale di scarico.
A questo punto, quello che dovrete fare sarà impugnare in maniera salda il manico ed effettuare un movimento deciso verso il basso. Proprio come se doveste schiacciare qualcosa. Ripetete, dunque, l’operazione per un altro po’ di volte fin quando la gomma non si staccherà da sola.
Pertanto, potrebbe essere d’aiuto anche aumentare la velocità tra una spinta e l’altra.
Ma qual è la sua utilità? In questo modo, tutta l’aria inglobata nella ventosa vi aiuterà a sbloccare un eventuale ingorgo nelle tubature.
Come sturare il lavandino della cucina senza bicarbonato?
Per sturare il lavandino della cucina senza bicarbonato, vi occorre versare un bicchiere di sale nello scarico e versarci su mezzo litro d’acqua e mezzo litro di aceto, entrambi bollenti.
Come liberare lo scarico della cucina?
Per liberare lo scarico della cucina, basta cospargere il canale di scarico con un bicchiere di bicarbonato e poi versarci su mezzo litro di aceto.
Perché l’acqua risale nel lavandino?
Uno dei motivi più ricorrenti per i quali l’acqua risale nel lavandino sono le ostruzioni dovute a piccoli oggetti o capelli nelle tubature.
Come stappare il lavandino fai da te?
Per liberare il lavandino intasato, versate mezzo bicchiere di sale grosso e mezzo bicchiere di bicarbonato sullo scarico. Subito dopo, versateci su un litro d’acqua calda bollente.
Avvertenze
In caso di problemi più gravi, consultare sempre prima un idraulico specializzato.