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Come fare l’ammorbidente fai da te

Siete appena tornate a casa, avete finito il vostro ammorbidente preferito e non sapete come fare?

Come si sa, è un prodotto indispensabile nei nostri lavaggi perché dona morbidezza e freschezza ai nostri capi.

Proprio per questo, bisognerebbe scegliere un prodotto a basso impatto ambientale, e che abbia sostanze biodegradabili, in modo dal salvaguardare l’ambiente e i tessuti.

Ecco perché oggi scopriamo come fare l’ammorbidente fai da te con ingredienti naturali!

Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio ha proprietà pulenti e deodoranti molto utili per la cura dei capi e per la manutenzione della lavatrice.

I detergenti industriali che utilizziamo di solito, non fanno altro che rilasciare sostanze chimiche che vanno a depositarsi sulle fibre di tessuto, intasando le tubature dei nostri elettrodomestici.

Per realizzare l’ammorbidente, vi servirà seguire questi semplici passaggi:

versare un misurino di bicarbonato nell’apposito scomparto dell’ammorbidente e far partire il lavaggio senza l’aggiunta di detersivo.

Grazie alla sue proprietà naturali è in grado di lavare e profumare i panni, rendendoli più soffici al primo tocco.

Si tratta di un metodo facile ed economico, che garantisce pulizia e morbidezza anche ai tessuti più ruvidi e rigidi.

Bicarbonato e aceto di vino bianco

Sappiamo bene che il bicarbonato e l’aceto di vino bianco sono ingredienti molto versatili che possono essere utilizzati in tantissimi modi diversi.

Il bicarbonato addolcisce l’acqua, e combinato insieme all’aceto bianco diventano dei potenti alleati contro il calcare che si va a depositare nelle tubature, evitando spiacevoli ostruzioni.

Ingredienti

Per questo rimedio naturale, vi occorrono:

  • 2 tazze di bicarbonato
  • 1 tazza e mezza di aceto di vino bianco
  • 1 litro di acqua
  • 20 gocce di oli essenziali
  • flacone o una bottiglia con capacità di 2 litri

Procedimento

Versare gli ingredienti nel flacone di un vecchio detersivo nel seguente ordine, aiutandovi con un imbuto:

  1. acqua
  2. bicarbonato
  3. aceto

Rispettare l’ordine è molto importante perché permette di attivare l’azione chimica tra i tre ingredienti, che insieme formano una schiuma bianca, piena di bollicine.

Chiudere poi il flacone con il tappo e agitare energicamente.

Per un bucato più profumato, si consiglia di aggiungere 20 gocce di oli essenziali, tappare il contenitore e agitare nuovamente. Sono economici e facilmente reperibili nelle erboristerie, hanno tantissime profumazioni come quelli alla lavanda o alle rose, e donano alla vostra casa un’aroma inconfondibile.

L’ammorbidente fai da te è pronto! Basterà versare un misurino nell’apposito cestello, e far partire il lavaggio.

Bicarbonato e aceto di mele

Quanto è buono l’aceto di mele nelle insalate?

Si tratta di un prodotto naturale, che abbiamo tutti nelle nostre dispense, utile per condire insalate e verdure.

Ingredienti

Come l’aceto di vino bianco, è un potente ingrediente utile a rendere i capi più soffici. In questo caso, vi occorrono:

  • 1 litro di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
  • 1 tazza di acqua calda
  • 30 gocce di oli essenziali
  • recipiente con capienza di almeno 2 litri

Procedimento

Versare l’acqua calda nel recipiente aiutandovi con un imbuto, aggiungere prima il bicarbonato e poi l’aceto, favorendo una reazione effervescente tra gli ingredienti.

Quando la soluzione risulta stabilizzata, aggiungere le gocce di oli essenziali per un’aroma più piacevole e delicato. Conservare in un luogo asciutto e fresco e versare un misurino nel cassetto dell’ammorbidente prima di ogni lavaggio.

Aceto di vino bianco

Ma Il modo più semplice per ammorbidire i nostri capi preferiti è usare del comunissimo aceto di vino bianco.

Ha proprietà antibatteriche che contribuiscono a togliere anche i cattivi odori, causati proprio dai residui di detersivi e ammorbidenti chimici.

Infatti è spesso utilizzato per eliminare le tracce di sapone dalla lavatrice.

Come fare? Basta semplicemente versare 2 tazze di aceto di vino bianco nello scomparto destinato all’ammorbidente ed azionare il lavaggio.

Se non gradite l’odore pungente dell’aceto per i vostri capi, è possibile diluire 5 gocce di oli essenziali alla lavanda, o alla fragranza che più preferite, all’interno della tazza.

Il bucato risulterà soffice e profumato: una coccola per la pelle!

N.B. L’aceto a lungo andare potrebbe danneggiare i tubi e le parte metalliche della lavatrice. Data la sua componente acida, si consiglia un utilizzo moderato.

Acido citrico

L’acido citrico ha una potente azione decalcificante, ottima per rimuovere le sostanze che si annidano sui nostri capi, rendendoli rigidi e ruvidi.

Si tratta di un elemento naturale che ritroviamo negli agrumi, facilmente reperibile nelle erboristerie.

Per questo rimedio naturale, basterà sciogliere 150 grammi di acido citrico in un 1 litro di acqua demineralizzata all’interno di un contenitore e agitare energicamente.

Aggiungere a piacere 5 gocce di oli essenziali, e versare 100 ml della soluzione nello scomparto dell’ammorbidente ad ogni utilizzo.

Sale

Sapevate che il sale può essere utilizzato come ammorbidente?

Basta sciogliere 3 cucchiai di sale in 1 bicchiere di acqua tiepida, e versare la soluzione nell’apposita vaschetta.

E’ un rimedio semplicissimo, che ci ruba pochi minuti, e che garantisce un risultato a prova di carezza!

Sale e bicarbonato

La combinazione di sale e bicarbonato oltre a donare morbidezza ai capi, è anche utile a mantenere pulita il cestello e i tubi della lavatrice. Si procede nel seguente modo:

Mischiare in un barattolo 1 tazza di bicarbonato e 2 tazze di sale, versare 3 cucchiai del composto nel cestello della lavatrice e far partire il lavaggio.

Si consiglia quindi di evitare l’utilizzo di polveri e detergenti industriali che possono danneggiare l’ambiente e preferire capi in cotone ecologico che mantengono più a lungo la morbidezza.

Palline da tennis

Se non volete aggiungere alcun detergente, potete tranquillamente ricorrere al vecchio trucchetto della pallina da tennis.

Riduce l’elettricità statica dato dallo sfregamento dei tessuti con il metallo della lavatrice, rendendoli duri e ruvidi.

E’ importante che siano pulite e che non perdano colore, in modo da non compromettere il risultato.

Serve soltanto inserire una pallina da tennis nel cestello, e procedere con il lavaggio.

E’ un metodo alternativo e per niente invasivo, richiede pochi secondi e garantisce una morbidezza duratura.

Asciugatura

L’asciugatura è un passaggio che non va trascurato, in quanto rappresenta l’ultimo step nel lavaggio dei capi.

Se in possesso di un ampio spazio esterno, è sempre consigliabile stenderli all’aperto perché l’aria rinfresca il bucato e il calore del sole aiutare a fissare i tessuti.

Ma attenzione a farli asciugare troppo, perché gli agenti esterni possono farli ‘seccare’ indurendo le fibre dei tessuti.

Avvertenze

Consigliamo di consultare le indicazioni di lavaggio dei singoli capi e di provare su una piccola parte di tessuto prima di procedere con il lavaggio.