Le giornate si stanno allungando e quando c’è bel tempo viene proprio voglia di fare il bucato!
Molto spesso però, capita che i capi più chiari possano ingiallirsi o ingrigirsi, a causa della troppa esposizione sotto i raggi del sole o dei numerosi lavaggi.
Esistono molti prodotti sbiancanti in commercio, come la candeggina, che contengono sostanze chimiche che possono danneggiare i tessuti, perdendo il loro colore originario.
Ecco perchè, oggi scopriremo come sbiancare i panni con 5 rimedi naturali!
Per Iniziare
I capi bianchi, come camicie o magliette, richiedono tanta attenzione e pazienza, e proprio per questo nella maggior parte dei casi sono preferibili cicli delicati in lavatrice o lavaggi a mano, che possano preservare le fibre di tessuto senza far perdere loro il colore.
Aceto di vino bianco
Oltre ad essere utilizzato come ammorbidente, l’aceto possiede importanti proprietà detergenti e antibatteriche che consentono di togliere anche le macchie più ingiallite come quelle di sudore o caffè.
In caso di capi che risultano ingrigiti, vi basterà semplicemente versare una tazza di aceto di vino bianco in 1 litro di acqua, e lasciare agire per 1 ora. Sciacquare in abbondante acqua e asciugare all’ombra.
Se invece volete sbiancare gli aloni dati dal sudore, è necessario versare l’aceto di vino bianco in un contenitore spray, vaporizzare sull’alone e lasciare agire per circa 10-15 minuti prima del vero e proprio lavaggio, che sia a mano o in lavatrice.
Acqua ossigenata
Un altro rimedio naturale è quello con l‘acqua ossigenata, che grazie alla sua azione sbiancante, dona una nuova luce ai tessuti, ripristinando il candore originario…provare per credere!
Vi occorrono:
- 1/2 bicchiere di detersivo fai da te, in alternativa ecologico
- 2 litri di acqua
- 60 ml acqua ossigenata
- bacinella
Diluite il detersivo in un recipiente o una bacinella e aggiungete l’acqua ossigenata. Lasciate agire per circa 30 minuti e risciacquate con abbondante acqua.
Le vostre camicie risulteranno candide e splendenti, come appena comprate!
Sale e limone
Per sbiancare il bucato come tovaglie o lenzuola, potete utilizzare anche una soluzione a base di sale e limone, ottima anche per rendere i capi più morbidi ed eliminare i cattivi odori.
Ingredienti
- mezzo bicchiere di Sapone di Marsiglia liquido
- 2 litri di acqua calda
- 3 limoni
- 1 cucchiaio di sale
- bacinella
Riempite una bacinella con l’acqua calda e versare il sapone, il succo dei limoni e il sale. Lasciate in ammollo per 1 ora e risciacquate con abbondante acqua, in modo da rimuovere ogni residuo.
Preferite detergenti con sostanze biodegradibili che non inquinano l’ambiente e che preservano i colori dei capi.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato in tanti modi diversi, rivelandosi un ingrediente indispensabile per la cura del bucato.
Ha proprietà sbiancanti e pulenti, utili non solo per eliminare le macchie ma anche per ravvivare i capi bianchi dopo frequenti lavaggi.
Come fare? Versate una tazza di bicarbonato nel cassetto destinato all’ammorbidente e fate partire il lavaggio.
Per potenziare l’effetto, versate il bicarbonato quando la lavatrice ha caricato tutta l’acqua e godetevi lo spettacolo!
Acido citrico e sale
In alternativa al limone, potete utilizzare insieme al sale l’acido citrico, che ha un’azione detergente e decalcificante, permettendo ai capi di mantenere il loro aspetto originario.
Basterà semplicemente versare una tazzina di acido citrico e una tazzina di sale grosso nel cestello della lavatrice, aggiungere un detersivo preferibilmente a basso impatto ambientale, e azionare il lavaggio ad una temperatura un po’ più elevata come 50°- 60°.
N.B. Prima di sottoporre i capi a temperature più alte, è bene consultare indicazioni sul foglietto di istruzione di ogni capo per il lavaggio, in modo da evitare eventuali danni.
Avvertenze
Vi ricordiamo sempre di attenervi all’etichetta di lavaggio in modo da usare il metodo più indicato.