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Come coltivare l’Albero di giada e averlo sempre bello

L’albero di giada, o più classicamente noto come Crassula ovata, è una pianta ornamentale caratterizzata da tronchi legnosi e da foglie ovali e più spesse.

Magari non tutti ne conoscono il nome, ma sicuramente è presente in quasi tutte le abitazioni. Particolarmente nota per le sfumature delle sue foglie e per i suoi cespugli, dona una bella nota verde a giardini e terrazzi.

Si tratta di una pianta che rimanda a valori come la fortuna, l’amicizia e la gioia. Se non ne avete ancora una a casa, restate connessi perché oggi vi spiegheremo come coltivare l’albero di giada e farlo durare più a lungo!

Dove coltivarlo

Date le sue dimensioni, l’albero di giada è quasi prettamente per esterni, e che difficilmente potrete ritrovare in casa.

Tuttavia, ogni pianta presenta le proprie caratteristiche e preferenze.

A differenza del ciclamino, ad esempio, l’albero di giada vive meglio alla luce diretta del sole. Scegliete, dunque, una zona luminosa in cui possa essere maggiormente esposta.

Inoltre, i suoi floridi cespugli tollerano temperature fino ai 10° in inverno. Optate, quindi, al tempo stesso per un posto più riparato dalle gelate.

Come coltivarlo

A meno che l’albero di giada non venga coltivato in piccoli vasetti ornamentali, anche posizionarlo all’interno può dare i suoi frutti.

Infatti, si presenta principalmente come pianta d’appartamento da collocare soprattutto nei patii in primavera ed estate. Questo perché cresce molto più rapidamente in ambienti caldi e asciutti.

Per questa ragione, consigliamo sempre di esporla durante la giornata ai raggi diretti del sole.

Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, procedete ad innaffiarla solo quando il terriccio risulterà asciutto nei primi centimetri di profondità.

Attenzione però con l’arrivo dell’inverno: l’albero di giada dovrà essere innaffiato ancora meno. Solo quando ne avrà realmente bisogno.

Come propagarlo

Non c’è niente di più bello di una pianta che dà origine a tante altre. Esistono vari modi attraverso i quali poter propagare l’albero di giada.

Ma quello più semplice e che più preferiamo è il metodo del rametto.

In questo caso, tutto ciò che dovrete fare sarà procurarvi delle cesoie o delle forbici e tagliare una sezione dello stelo.

Mi raccomando, assicuratevi che siano ben sterilizzate prima di iniziare.

Questo che avrete reciso è comunemente noto come talea, e per essere utile al nostro scopo è necessario che soddisfi alcune caratteristiche:

  • deve essere lungo almeno 7-10 cm e deve presentare delle giunture, o anche nodi, dalle quali potranno nascere le nuove foglie.

Fatto questo, fate asciugare per qualche giorno al fine di evitare che si sviluppino infezioni.

Prima di interrarlo, dobbiamo scegliere il terriccio giusto. Preferite un miscuglio di torbasabbia, un po’ di compost e perlite anziché il terriccio universale.

Questo perché è molto più pesante e questo potrebbe ostacolare la naturale crescita delle radici.

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Dove tenere l’albero di giada in inverno?

L’albero di giada in inverno riesce a sopportare fino ai 10°. Per questa ragione, consigliamo di posizionarla in una zona esterna più riparata e di portarla in casa ove possibile.

Dove deve stare l’albero di giada?

L’albero di giada lo ritroviamo maggiormente all’esterno, anche se soprattutto d’inverno è preferibile tenerlo in casa proprio in vista delle gelate.

Quanto innaffiare l’albero di giada?

L’albero di giada va innaffiato pochissimo, solo quando il terriccio risulterà asciutto al tatto. In inverno, infatti, è consigliabile anche solo una volta al mese.

Quando si Rinvasa l’albero di giada?

L’albero di giada si rinvasa quando le temperature sono più calde. Scegliete, dunque, la primavera o l’estate.

Avvertenze

Vi invitiamo a consultare un giardiniere specializzato in caso di problemi.