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Come si fa l’olio di iperico?

Se c’è un mese interessante per le sue storie antiche e per le sue tradizioni secolari, questo è di sicuro il mese di giugno.

Tra queste, ricordiamo le leggende che ruotano intorno all’olio di iperico, anche chiamato olio di San Giovanni, le quali tendono a mescolare sacro e profano.

Per questo, oggi vedremo come preparare questo olio facilmente a casa e come utilizzarlo per sfruttare le sue proprietà benefiche!

Prima di iniziare

Per poter preparare questo olio, è importante innanzitutto raccogliere i fiori di iperico, ovvero i fiorellini gialli che vengono raccolti durante il giorno di San Giovanni (il 24 giugno), quando raggiungono la loro massima fioritura.

Sebbene il periodo ideale sia il solstizio d’estate, è possibile trovare questi fiorellini anche prima se il caldo si anticipa. Potrete trovare l’iperico ovunque, anche se generalmente predilige ambienti soleggiati e asciutti come i boschi radi e luminosi, i campi abbandonati o gli ambienti rurali.

Vi raccomandiamo, però, di raccoglierli sempre in terreni lontani dal traffico e da fonti di inquinamento, così da scongiurare il rischio di raccogliere fiori tossici. Inoltre, sarebbe bene raccogliere questi fiori in una giornata soleggiata dai rami sani e verdi.

Come fare

Avete raccolto i vostri fiori di iperico? Bene! Ora vediamo insieme come preparare lolio di san Giovanni o olio di Iperico. Tutto ciò che vi occorre sarà:

  • 7 gr di fiori di Iperico
  • Circa 25 gr di olio vegetale

Senza lavarli, lasciate asciugare i fiori raccolti su un vassoio all’aria aperta e, dopo circa un’ora, metteteli in un contenitore o vaso di vetro con chiusura ermetica.

Ricopriteli, quindi, con l’olio vegetale che avete scelto, a scelta tra olio extra vergine di oliva, olio di girasole o di lino e, in caso i fiori siano freschi, vi consigliamo di non tappare il contenitore subito, ma di tenere il tappo solo appoggiato per circa una settimana così da far evaporare l’umidità.

Passata la settimana, poi, chiudete il contenitore ed esponete il barattolo al sole per circa un mese. Dopo qualche giorno, potrete già notare la colorazione rosso rubino che assumerà l’olio.

Quindi, scuotete di tanto in tanto il barattolo e, una volta passato il mese, filtrate e travasatelo in una bottiglia di vetro scuro che abbia comunque la chiusura ermetica. A questo punto, non vi resta che conservarlo al fresco e al buio per circa 12 mesi.

Modalità di utilizzo

Utilizzato fin dall’antichità nella medicina popolare, l’olio di san Giovanni o l’olio di iperico è dotato di molte proprietà curative, in grado di venire in nostro soccorso per alcuni problemi della pelle, come gli arrossamenti, gli eritemi, la psoriasi, le macchie e così via. Inoltre, è un ottimo rimedio in caso di scottature solari grazie all’azione lenitiva che esercita.

Per le sue proprietà rilassanti, poi, può essere usato come olio da massaggio, in quanto è in grado di alleviare le tensioni e combattere, quindi, i dolori nevralgici, articolari e muscolari.

Vi basterà, versarlo sulla zona interessata ed effettuare movimenti circolari in modo da favorire il suo assorbimento e far sì che possa attenuare il dolore.

N.B Ricordatevi, però, di non applicarlo mai vicino agli occhi o alla bocca. Ovviamente, in questa sede vi consigliamo solo l’utilizzo topico dell’olio di San Giovanni.

Controindicazioni

Dal momento che questo olio potrebbe interferire con alcuni farmaci, è necessario sempre consultare il proprio medico e trattare questo prodotto come se fosse un farmaco.

Inoltre, non lo utilizzate mai prima di esporvi al sole o ai raggi UV, perché è fotosensibilizzante e potrebbe macchiare la pelle.