Le tende non assorbono solo i raggi solari per schermare ed evitare che la troppa luce possa entrare in casa, ma tendono anche ad assorbire la polvere e i cattivi odori.
Soprattutto quelle della cucina, infatti, si impregnano spesso dei vapori prodotti durante la preparazione dei pasti. Per questo, sarebbe bene lavarle regolarmente.
Ma ogni quanto lavarle? E come lavarle per non averle stropicciate? Scopriamolo insieme!
Frequenza di lavaggio
Sebbene bisogna considerare vari fattori, in linea generale, consigliamo di lavare le tende circa 3 volte l’anno.
Se, però, notate spesso i cattivi odori su questo tessuto, allora potete anche lavarle ogni 3 mesi, durante i cambi di stagione, in modo da rimuovere tutta la polvere accumulata durante la stagione precedente.
Come abbiamo già detto, però, la frequenza varia in base anche ad altri fattori, quali la tipologia di zona in cui si vive, se è molto trafficata, le finestre aperte, la stanza in cui le tende sono esposte e così via.
Se, infatti, vivete in una zona molto trafficata o in una grande città, vi suggeriamo un lavaggio più frequente delle tende perché queste sono esposte a polvere e allo smog.
Così come bisogna anche considerare l’ambiente interno; ovvero, se la tenda è in cucina, potrebbe essere esposta ai vapori dovuti alla preparazione dei pasti.
Temperatura e centrifuga
Una volta visto ogni quanto lavare le nostre tende, passiamo alla modalità di lavaggio più adatta per averle sempre pulite e non stropicciate!
Innanzitutto, vi suggeriamo di impostare la temperatura giusta e fare attenzione alla centrifuga, poiché questi due aspetti sono considerati le cause primarie delle stropicciature sulle tende.
Consultate, quindi, l’etichetta di lavaggio così che possiate scegliere la temperatura più adatta alla tipologia di tessuto della vostra tenda.
Vi raccomandiamo, però, di non impostare temperature troppo alte e di evitare i giri di centrifuga, in modo da prevenire la formazione delle pieghe.
Ammorbidente fai da te
Molto importante è anche la scelta dell’ammorbidente, il cui scopo è proprio quello di ammorbidire i capi ed evitare la formazione di grinze.
Invece, però, di ricorrere a quelli disponibili in commercio, vi suggeriamo di realizzare un ammorbidente fai da te!
Per farlo, dovrete versare 150 grammi di acido citrico in una brocca contenente 1 litro d’acqua e aggiungere 10 gocce di olio essenziale a vostro piacimento.
Dopodiché, aggiungete 100 ml di questo prodotto nella vaschetta del detersivo e avviate il ciclo di lavaggio.
E se volete un video per vedere come realizzare l’ammorbidente fai da te, ecco a voi!
Fase di asciugatura
Una volta concluso il lavaggio in lavatrice, estraete subito le tende dal cestello per evitarle di farle stare troppo tempo e di far asciugare alcune pieghe che si sono già formate in lavatrice.
Quindi, cercate di massaggiare il tessuto e di “stirare manualmente” le pieghe, dopodiché mettete la tenda sulle corde in verticale, in modo che il peso dell’acqua possa aiutare a “tirare giù” la tenda e ad appianare tutte le grinze.
Un altro trucchetto efficace, da provare però solo in estate, consiste nel mettere la tenda direttamente sul bastone e lasciarla asciugare con la porta o la finestra della stanza aperta.
In caso di pieghe
Se nonostante gli accorgimenti, ci sono comunque delle pieghe sulle vostre tende, allora abbiamo noi il rimedio che fa per voi per rimuoverle velocemente!
Dovrete semplicemente versare 700 ml d’acqua demineralizzata calda e 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio in un flacone con spray e vaporizzare la miscela così ottenuta sulla zona in cui avete notato la piega.
Dopodiché, distendete la tenda con le mani e fate asciugare! Ovviamente, questo rimedio può essere utilizzato solo per piccole grinze.
Avvertenze
Consultate sempre le istruzioni di lavaggio prima di procedere con i rimedi riportati.