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Come sbiancare gli strofinacci da cucina?

Gli strofinacci sono tra gli oggetti più penalizzati in cucina. Nonostante le numerose accortezze, si sporcano di continuo, collezionando macchie giorno dopo giorno.

Lavarli semplicemente non basta. Bisogna, infatti, smacchiarli in modo mirato al fine di garantire una pulizia completa ed efficace.

Se volete farli tornare come nuovi, state ben attenti, perché oggi scoprirete come sbiancarli con soli ingredienti naturali!

Bicarbonato di sodio

Uno dei prodotti dei quali non possiamo proprio fare a meno in casa è proprio il bicarbonato di sodio. Ha proprietà sbiancanti e sgrassanti, tali da garantire una pulizia profonda dei capi.

Vi basterà versare un cucchiaio di bicarbonato di sodio nel cassetto della lavatrice insieme al solito detergente.

Ciò servirà a potenziare l’effetto dei detersivi, ripristinando l’originario candore dei vostri strofinacci.

Percarbonato di sodio

Oltre ad eliminare il calcare, il percarbonato di sodio è molto utile anche per togliere le macchie. Viene comunemente utilizzato per ridonare ai capi bianchi, o più chiari, il loro splendore originario.

Versate un cucchiaio di percarbonato di sodio nel cestello e inserite un misurino di detersivo ecologico o fatto in casa.

Se le macchie sono più ostinate, possiamo abbondare raddoppiando la dose di percarbonato.

Ora non vi resta che avviare un ciclo lungo a 60°. Le alte temperature, infatti, sono fondamentali affinché questo prodotto faccia il proprio dovere.

Se preferite procedere con il lavaggio a mano, riempite una bacinella di acqua bollente e aggiungete un cucchiaio di percarbonato di sodio e un misurino di detersivo bio.

Lasciate in ammollo per 10 minuti, dopodiché, iniziate a lavare delicatamente i vostri strofinacci preferiti!

Soda da bucato

La soda da bucato, anche nota come carbonato di sodio, è uno sbiancante naturale molto utilizzato in casa. É spesso consigliato per i capi ingialliti che hanno perso la loro lucentezza.

Se in lavatrice, aggiungete un cucchiaio di soda da bucato al detergente che utilizzate di solito. Ciò servirà anche ad eliminare i cattivi odori dal bucato.

Per il lavaggio a mano, vi basterà versare un cucchiaio di soda da bucato in una bacinella contenente 5 litri d’acqua.

Per le macchie

In caso di macchie più persistenti, è purtroppo necessario pretrattare i capi. In caso contrario, infatti, si rischierebbe di ritrovarli uguali a prima anche dopo un lungo lavaggio.

Macchie di vino

Quelle di vino sono certamente le più temute. Si impregnano nei tessuti, lasciando degli aloni violacei il più delle volte in modo permanente.

Ma se contrastate in maniera repentina, è possibile limitare il danno.

Tutto ciò che dovrete fare sarà versare una manciata di sale grosso sullo strofinaccio già inumidito. Lasciate poi in posa per 15 minuti, in modo da permettere al sale di assorbire tutti i liquidi.

Trascorso questo tempo, aggiungete qualche goccia di acqua gasata per un risultato ancora più efficace.

Ricordate sempre di metterlo in lavatrice dopo questa operazione.

Macchie di caffè

Il bicarbonato di sodio è ottimo soprattutto per togliere le macchie di caffè.

Create, dunque, una pasta densa mescolando una tazzina di bicarbonato insieme ad un cucchiaio d’acqua. Applicate, poi, il composto sulle macchie e lasciate agire per circa 15 minuti.

Dopodiché, inseritelo in lavatrice e avviate il lavaggio.

Macchie d’olio

Quando lo strofinaccio è stato utilizzato per tamponare l’olio, possiamo controbilanciare il danno utilizzando delle polveri sottili come il bicarbonato di sodio o l’amido di mais.

Come fare? Versate un cucchiaino di amido di mais sulla zona unta e lasciate agire per almeno 15 minuti. Dopo ciò, effettuate il classico lavaggio.

Quello che in molti non sanno è che l’amido di mais possiede elevate proprietà assorbenti.

Avvertenze

Consigliamo di provare i rimedi elencati su un angolo nascosto prima di procedere.

Consigliamo, inoltre, di consultare sempre le etichette di lavaggio.

Non sono adatti a tessuti come lana, seta, pelle e lino.