Molto spesso anche quando la casa è perfettamente pulita, i vetri delle finestre pieni di macchioline possono conferirle un aspetto disordinato e sporco.
Esistono in commercio tanti prodotti da banco, che contengono sostanze più aggressive e nocive per l’ambiente che promettono miracoli.
Ma avreste mai immaginato di avere la soluzione ai vostri problemi ogni giorno davanti agli occhi? Ebbene, oggi vediamo come pulire i vetri con l’acqua frizzante!
Come fare
Strano ma vero, oltre a sembrare un prodotto alquanto insolito per la pulizia dei vetri, vi occorre sapere che sarà anche l’unico ingrediente a cui faremo capo per questo trucchetto!
Tutto ciò che dovrete fare sarà versare l’acqua frizzante in una ciotola e bagnarci un panno al suo interno. In alternativa, per maggiore comodità, potreste anche provare a trasferire il liquido in un flacone spray.
In questo modo, ci sembrerà di effettuare l’operazione in meno tempo, distribuendo con una paio di spruzzi l’acqua in modo omogeneo.
Ad ogni modo, vaporizzate il liquido sui vetri, oppure bagnateli con un panno umido, e con uno strofinaccio arrivate anche negli angoli e lungo tutta la superficie.
A questo punto, entra in gioco un nostro potente alleato, ovvero la carta di giornale. Si tratta di un trucchetto più antico, che utilizzavano sempre le nostre nonne per rimuovere gli aloni dai vetri. Mi raccomando, utilizzate le pagine dei quotidiani e non quelle delle riviste.
In merito a quest’ultima cosa, è preferibile lavarli quando non c’è molto sole, perché il calore potrebbe accelerare il processo di asciugatura creando subito delle strisce.
Ad ogni modo, effettuate dei movimenti circolari che possano aiutarvi a rimuovere più efficacemente le tracce d’acqua.
Et voilà.. ecco come pulire i vetri in modo facile ed economico!
Perché funziona?
Ma perché funziona? Potreste pensare che è della semplicissima acqua, ma non è proprio così. L’acqua gasata presenta una notevole percentuale di anidride carbonica, molto utile nella rimozione di macchie come quelle di vino o di caffè.
Viene, inoltre, utilizzata anche per lucidare pentole e gioielli.
Altri metodi casalinghi
D’altronde però quello dell’acqua frizzante non è l’unico metodo che conosciamo per far brillare i nostri vetri.
Aceto
L’aceto da sempre contrasta in modo brillante il calcare, tra i principali responsabili dei segni delle macchioline sui vetri.
Diluite 100 ml di aceto bianco in mezzo litro d’acqua tiepida e immergeteci un panno al suo interno. Una volta strizzato, passatelo sulle superfici e asciugate con uno strofinaccio.
Sapone di Marsiglia
Se i vetri risultano anche particolarmente sporchi, è evidentemente necessaria una pulizia più profonda.
Sciogliete una manciata di scaglie di sapone di Marsiglia in una bacinella piena d’acqua e imbevete una spugnetta morbida nella soluzione.
Passatela, dunque, ove necessario e asciugate con uno panno di cotone.
E i vostri vetri saranno così puliti e profumati!
Borotalco
Con il borotalco è possibile realizzare un potentissimo pulivetri!
Tutto ciò che dovrete fare sarà versare 2 cucchiai di borotalco in 700 ml di acqua tiepida. Mescolare con un cucchiaio fino a completo scioglimento, dopodiché trasferire il tutto in un flacone spray.
A questo punto, vaporizzate sulle superfici e passate uno strofinaccio asciutto di cotone.
Facile ed ingegnoso!
Cosa succede se annaffio le piante con acqua frizzante?
Annaffiare le piante con acqua frizzate ogni settimana può contribuire a stimolarne la crescita.
Come pulire i vetri per non lasciare aloni?
Per non lasciare aloni sui vetri, diluite 1 bicchiere di aceto in mezzo litro d’acqua e vaporizzate la soluzione sulle superfici. Dopodiché, asciugate con un panno.
Come si può utilizzare l’acqua frizzante?
L’anidride carbonica contenuta nell’acqua frizzante può aiutarci a sgrassare e rimuovere macchie dai tessuti, come quelle di vino o di caffè.
Quale acqua usare per innaffiare le piante?
Per innaffiare le piante, sarebbe senza alcun dubbio preferibile l’utilizzo di acqua piovana, priva di cloro e soprattutto priva di calcare.
Avvertenze
Consigliamo di provare i rimedi suggeriti su un angolino nascosto, in modo da evitare di danneggiare i vetri.
