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Come pulire i fuochi e i piattelli della cucina

Solitamente, quando puliamo l’angolo cottura, tendiamo a non dedicare molta attenzione ai fuochi e ai piattelli, rimandando al domani la loro pulizia.

Questi, però, sono soggetti a incrostazioni che possono compromettere la loro funzionalità e far sì che emettano una fiamma molto debole.

Perciò, oggi vedremo insieme alcuni rimedi casalinghi e naturali per pulire a fondo i fuochi e i piattelli della cucina!

Aceto

Il primo ingrediente che vi consigliamo per pulire i vostri piattelli e fuochi è l’aceto, noto proprio per le sue proprietà pulenti, sgrassanti e disincrostanti.

Iniziate, quindi, con il rimuovere sia i piattelli che i fuochi, sollevandoli verso l’alto. A questo punto, immergeteli in una miscela composta da 300 ml d’acqua e 700 ml d’aceto portata ad ebollizione.

Quando l’acqua si sarà raffreddata, prelevateli dal composto e, se necessario, passate la spugnetta per eliminare l’incrostazione rimasta. Dopo questo passaggio, asciugate.

Se notate ancora dei detriti negli spazi delle teste, utilizzate una graffetta raddrizzata per estrarli, accertandovi, però, di non danneggiare il metallo.

Vi consigliamo, inoltre, di non usare mai lo stuzzicadenti in questa fase, perché c’è il rischio che si possa rompere e che possa ostruire ulteriormente gli ingranaggi.

Acido citrico

In alternativa all’aceto, potete anche utilizzare l’acido citrico, un composto derivante dagli agrumi che presenta la stessa efficacia dell’aceto, pur essendo più ecologico.

Versate, quindi, 75 grammi di acido citrico in 500 ml di acqua bollente, dopodiché immergete i fuochi e i piattelli all’interno della soluzione così ottenuta.

Lasciateli in ammollo per circa un’ora, poi, prendete una spugnetta non abrasiva e un vecchio spazzolino da denti e strofinate sulle superfici sia dei piattelli che delle teste dei bruciatori.

Una volta rimosse le incrostazioni, non vi resta che risciacquare il tutto! Vi raccomandiamo di risciacquare tutte le parti sotto l’acqua corrente fino ad eliminare tutti i residui e di asciugarli per bene con un panno in cotone.

Bicarbonato

Dopo l’aceto e l’acido citrico, come poteva mancare il bicarbonato, un antico rimedio della nonna utilizzato per risolvere praticamente gran parte delle incombenze domestiche?

La sua leggera azione abrasiva, infatti, lo rende davvero efficace in caso di incrostazioni. Inoltre, è una manna dal cielo se usato in lavatrice!

In un pentolino contenente acqua bollente aggiungete, quindi, 4 cucchiai di bicarbonato e fatelo sciogliere.

Immergete, poi, i fuochi e i piattelli e lasciateli all’interno della miscela per qualche ora. A questo punto, passate uno spazzolino o una spugnetta e strofinate sull’incrostazione ormai ammorbidita.

Se le incrostazioni risultano essere molto ostinate, potete preparare anche una sorta di pasta con bicarbonato e acqua.

Vi basterà aggiungere man mano il bicarbonato in un po’ di acqua fino a quando non avrete ottenuto una consistenza più densa.

Applicate, poi, la pasta sui vostri fornelli e strofinate con uno spazzolino da denti. Addio incrostazioni!

Sale fino

Infine, ecco a voi l’ultimo rimedio: il sale, la cui azione abrasiva, come per il bicarbonato, è davvero un aiuto efficace in caso di incrostazioni ostinate.

Anche in questo caso, dovrete semplicemente portare un pentolino con acqua e tre cucchiai di sale ad ebollizione e immergere, poi, i piattelli e i fuochi in ammollo per un’ora.

Poi, strofinate con una spugnetta, risciacquateli e scuoteteli per eliminare l’acqua in eccesso. Infine, tamponateli con un panno asciutto e morbido o lasciateli asciugare all’aperto per circa un’oretta.

Assicuratevi che le parti siano asciutte del tutto prima di rimontarle, altrimenti potrebbero dare problemi nell’accensione.

Per un’azione più efficace, vi consigliamo di aggiungere anche mezzo bicchiere di aceto di vino nell’acqua. E voilà: i vostri fornelli saranno puliti come non mai!

Altri consigli di pulizia

Una volta visto come pulire a fondo i vostri fornelli, è ora di sapere alcuni accorgimenti da seguire per evitare di compromettere la loro funzionalità.

Innanzitutto, nella fase di rimontaggio, vi raccomandiamo di riporre prima le teste dei bruciatori, poi i piattelli e di assicurarvi di averli rimontati perfettamente ad incastro sull’angolo cottura. A questo punto, provate con l’accensione per testare che i fornelli funzionino correttamente.

L’eventuale colore o forma insolita della fiamma, infatti, potrebbero indicarvi che le teste dei bruciatori non sono perfettamente asciutte o che i piattelli non sono posizionati adeguatamente sopra le teste. Perciò, se notate cambiamenti nella fiamma, rimuoveteli e rimontateli di nuovo.

Inoltre, vi suggeriamo di procedere con la pulizia quotidiana o, comunque, una volta a settimana. I residui di cibo, infatti, tendono a incrostare i fornelli e a ostacolare il flusso di gas. Col tempo, poi, il residuo può diventare sempre più duro e difficile da rimuovere.

Avvertenze

Ricordate di consultare sempre il manuale di istruzione del prodotto, poiché vi darà dei preziosi suggerimenti su come rimuovere lo sporco e su quali ingredienti evitare per non danneggiarli e corroderli.