Generalmente la doccia rappresenta uno dei momenti più rilassanti della giornata, per cui vederla riempirsi non è tra le più piacevoli sensazioni.
Questo capita proprio perché lo scarico è intasato a tal punto da ostacolare il passaggio dell’acqua verso le tubature.
Se è capitato anche a voi almeno una volta, siete nel posto giusto, perché oggi scopriremo come liberare lo scarico in modo facile e veloce!
Bicarbonato e Aceto
Quello del bicarbonato e aceto è un mix di salvataggio nelle nostre faccende domestiche. Contrastano il calcare e lo sporco, facilitando il risucchio dell’acqua dal piatto della doccia.
Come prima cosa, dovrete cospargete sullo scarico mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio. Fatto questo, è il turno dell’aceto. Versatene, dunque, una tazza, facendo scattare una reazione assai ‘frizzantina’.
Successivamente, bagnate un panno o un asciugamano che non usate più nell’acqua calda. Strizzatelo per bene e stendetelo andando a ricoprire tutto lo scarico. Lasciate in posa per almeno 10 minuti, dopodiché rimosso il panno, azionate un getto di acqua bollente sullo scarico.
Ciò contribuirà all’ulteriore eliminazione di tutti i residui dal sistema idrico.
Importante: Fate sempre molta attenzione quando a contatto con le alte temperature.
Acido citrico
L’acido citrico è un vero portento quando si tratta di rimuovere il calcare. É per di più una sostanza ricavata dai limoni, e in quanto tale è eccellente per rimuovere i cattivi odori come la puzza di muffa in lavatrice.
Innanzitutto, versate mezzo bicchiere di acido citrico sullo scarico.
Per un effetto più potenziato, potrebbe essere necessario l’aiutino di un altro ingrediente, ovvero il bicarbonato.
In questo caso, oltre all’acido citrico versate anche mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio. A questo punto, non vi resta che versare un litro di acqua bollente e lasciare in posa per qualche ora.
Questo trucchetto è assai utile soprattutto per eliminare i mal odori.
Sale e bicarbonato
Ed infine l’ultimo metodo con il sale e il bicarbonato, da non preferire se le vostre tubature non sono nuovissime.
Versate 5 cucchiai di sale grosso e 5 cucchiai di bicarbonato di sodio sul fondo dello scarico. Fatto ciò, proseguite con un litro di acqua bollente.
L’acqua così facendo farà sciogliere i nostri ingredienti, che nel passaggio tireranno con sé ogni traccia di sporco.
Lasciate, poi, in posa per qualche ora e azionate il soffione della doccia colpendo con il flusso d’acqua lo scarico intasato.
D’altronde, questo è anche uno dei metodi più utilizzati anche per liberare e togliere i cattivi odori dagli scarichi in cucina.
Cause
Uno dei principali motivi per cui lo scarico della doccia più volte risulta ostruito sono proprio i capelli. Questi, infatti, durante lo shampoo tendono a caderne in grosse quantità, le quali riversandosi sul fondo vengono trascinate dall’acqua nel canale di scolo, intasandolo.
Un’altra delle cause è, inoltre, senza alcun dubbio il calcare. Con i frequenti utilizzi, si va a formare soprattutto nelle zone in prossimità dell’acqua, rendendone difficile il passaggio.
Infine, oltre a ciò sono tra i colpevoli anche ingenti depositi di lozioni particolari per il corpo e, soprattutto, per i capelli.
Come si stura lo scarico della doccia?
Per sturare lo scarico della doccia è necessario versare mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio e mezzo di sale grosso sullo scarico. Dopodiché, aggiungere un litro di acqua bollente.
Quando l’acqua della doccia non scende?
L’acqua della doccia non scende quando ci sono delle ostruzioni date da capelli, calcare o sporco.
Come si chiama il coso da dove esce l’acqua della doccia?
In doccia l’acqua esce dal soffione.
Come sturare la doccia con la ventosa?
Posiziona la ventosa sullo scarico ed effettua delle pressioni continue verso il basso, assicurandoti che sia pari al livello dell’acqua. In questo modo, l’aria e l’acqua contribuiranno a sturare lo scarico della doccia.
Avvertenze
Vi consigliamo di consultare il produttore prima di procedere con i rimedi suggeriti.
E vi ricordiamo, inoltre, di contattare un idraulico specializzato qualora il problema dovesse persistere.