Non tutti sanno che l’aloe vera è una pianta che vanta di antichissime origini. Comunemente nota come Aloe bardensis miller, è da sempre utilizzata per scopi curativi.
Soprattutto nell’ultimo periodo, sta avendo notevolmente eco grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, tali da essere considerata un vero e proprio elisir contro le scottature.
Si tratta, dunque, di una pianta grassa con foglie carnose, dalle quali è possibile ricavare il pregiatissimo gel utilizzato nella medicina naturale. Averla a portata di mano è semplicissimo, basta seguire questi 3+1 consigli per coltivarla comodamente da casa tua!
Come coltivarla
Il primo punto da trattare quando si vuole coltivare l’aloe vera è proprio il terreno. Come tutte le altre piante, necessita, infatti, di un terriccio adatto a soddisfare tutte le sue richieste.
Prima di iniziare, dunque, è molto importante riempire il fondo del vaso con della ghiaia o argilla espansa. Per cui, cominciate a versarli all’interno del vaso fino a raggiungere una profondità di almeno 3 cm.
Ciò, pertanto, favorirà il passaggio dell’acqua senza ostacolare il sistema di drenaggio.
Fatto questo, potete procedere con l’aggiunta del terriccio.
Ultimo ma non meno importante, per quanto riguarda le dimensioni del vaso, è sempre preferibile utilizzarne uno di terracotta e di grandi dimensioni in modo tale da poter sopperire all’enorme crescita.
Esposizione
L’aloe vera è una pianta che vive meglio alla luce diretta del sole. Considerate, dunque, le sue origini arabe possiamo desumere che preferisca ambienti caldi e luminosi.
Prediligete collocarla, dunque, su un davanzale o in prossimità di una finestra.
Per questa ragione, è sconsigliato tenera all’esterno soprattutto a ridosso della stagione invernale. Qualora però non fosse possibile tenerla all’interno, ricordate di coprirla con un telo di plastica durante la notte.
Quando innaffiarla
L’aloe, inoltre, è una pianta che non necessita di eccessive quantità d’acqua. Anzi, l’ideale sarebbe innaffiarla ogni due settimane, tranne che nei periodi più caldi durante i quali potrebbe essere necessario anche irrigarla una volta a settimana.
Se però avete dei dubbi, il consiglio che possiamo darvi è quello di controllare ogni settimana le radici e di innaffiarla soltanto quando sentite il terriccio secco al tatto.
Troppa acqua, infatti, potrebbe provocare dei ristagni che potrebbero mettere a rischio la sua sopravvivenza.
Come estrarre il gel
Prima di scoprire come estrarre il gel dalle foglie, è bene specificare che è molto importante per il suo sviluppo rimuovere quando necessario le foglie secche.
É, inoltre, una pianta che non necessita di potatura per cui le saranno rivolte solo piccole e semplici premure.
Ad ogni modo, per raccogliere il gel in modo ottimale è importante tagliare le foglie con una cesoia precedentemente pulita. Ma quali foglie scegliere?
Sicuramente le più centrali, più giovani e ricche di succo. Pertanto, una volta tagliate, fate gocciolare il gel tenendo l’estremità recisa inclinata in un vasetto.
Fatto questo, per raccogliere il gel restante, sezionate la foglia e portate via con un cucchiaino il gel e conservatelo in un barattolo in frigo.
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Come tenere Aloe Vera in vaso?
Per tenere Aloe Vera in vaso, non vi saranno richiesti enormi sforzi. Innanzitutto, l’aloe è una pianta che non necessita di tanta acqua. Per cui vi basterà irrigarla ogni venti giorni e tenerla alla luce diretta del sole.
Quanto si deve bagnare l’Aloe Vera?
L’aloe vera va innaffiata circa ogni 20 giorni, o una volta a settimana quando fa più caldo. Ad ogni modo, prima di procedere assicuratevi che il terriccio sia secco al tatto.
Dove tenere la pianta di aloe in inverno?
La pianta di aloe in inverno va tenuta in casa, meglio se sul davanzale o in prossimità di una finestra in modo che possa ricevere la luce diretta del sole. Se tenuta all’esterno, assicuratevi di coprirla con un telo di plastica nelle sere d’inverno.
Come capire se l’aloe ha bisogno di acqua?
Capire se l’aloe ha bisogno di acqua è molto semplice: le foglie diventeranno più secche e ingiallite e il terriccio più arido al tatto.
Avvertenze
Consigliamo di consultare un giardiniere specializzato in caso di difficoltà. Ricordiamo, inoltre, di applicare il gel soltanto in assenza di allergie o ipersensibilità, o di consultare il proprio medico prima di procedere.
