togliere-calcare-cestello-lavatrice

Come pulire il cestello della Lavatrice con rimedi naturali

Ci troviamo spesso a riflettere sull’importanza della pulizia dei nostri elettrodomestici, specialmente quando parliamo della lavatrice.

Capita che, anche dopo un lavaggio, gli indumenti non siano profumati come ci aspetteremmo o che sul cestello si notino tracce di muffa o residui di detersivo.

Questo si verifica perché il cestello della lavatrice, il luogo dove depositiamo i nostri vestiti sporchi, può diventare anche un ambiente ideale per la crescita di batteri e funghi, se non si provvede a una sua adeguata manutenzione.

E qui entrano in gioco dei magnifici alleati naturali: l’acido citrico, l’aceto bianco, il percarbonato e l’acqua ossigenata.

Il confronto tra le pratiche tradizionali di pulizia, spesso legate all’uso di prodotti chimici, e l’adozione di questi rimedi naturali non trova spazio: la natura offre soluzioni efficaci, salutari e in perfetta armonia con l’ambiente che ci circonda.

La Regina dei Rimedi Naturali: Aceto Bianco e Acido Citrico

L’aceto bianco, talvolta sottovalutato, è un toccasana nell’ambito delle pulizie domestiche. Grazie alla sua naturale acidità, è in grado di dissolvere il calcare, sanificare e eliminare i cattivi odori.

L’acido citrico, anch’esso un concentrato di potenza contro il calcare, si rivela perfetto per mantenere il cestello della lavatrice non solo pulito, ma anche funzionante al meglio delle sue capacità.

Spesso ignoriamo che l’accumularsi del calcare può addirittura ridurre l’efficacia del riscaldamento dell’acqua, portando a consumi energetici non indifferenti. L’utilizzo di questi prodotti, quindi, non è solo un gesto per la pulizia, ma anche per la sostenibilità.

Aceto e Acido Citrico a Pieno Ritmo

Immaginate di trasformare il processo di pulizia in un vero e proprio rito di purificazione per la nostra lavatrice. Ecco come procedere passo dopo passo, ingredienti e quantità compresi:

  1. Ingredienti: Un litro di aceto bianco, oppure una soluzione di 200 grammi di acido citrico sciolti in 1 litro di acqua.
  2. Preparazione: Versate direttamente nel cestello il litro di aceto bianco (oppure la soluzione all’acido citrico).
  3. Impostate la lavatrice su un ciclo lungo a 90 gradi, senza bucato, e lasciate che la miscela agisca.

Alla fine di questo processo, vi troverete con un cestello brillante e igienizzato, e una lavatrice che odora di pulito. Questa procedura può essere ripetuta ogni due o tre mesi, a seconda dell’utilizzo che si fa dell’elettrodomestico.

Gli Errori da Non Ripetere

Ma attenzione: non tutti i rimedi naturali sono sicuri per ogni superficie. Ad esempio, l’uso indiscriminato di aceto può danneggiare le guarnizioni in gomma, quindi è bene utilizzarlo con cognizione di causa e, soprattutto, non mescolarlo mai con la candeggina, poiché questa combinazione può rilasciare gas tossici. Anche l’utilizzo di bicarbonato di sodio va fatto con attenzione, considerato che una sua elevata abrasività potrebbe rovinare alcune superfici.

Consigli Poco Noti: Sfrutta la Notte

Un segreto poco conosciuto è quello di lasciare agire aceto o acido citrico per tutta la notte, prima di avviare il ciclo di lavaggio.

Questo permette alle sostanze di agire più a fondo, migliorando ulteriormente l’azione pulente e sanitizzante. Un altro suggerimento è quello di aprire l’oblò della lavatrice al termine di ogni lavaggio, per far circolare l’aria: questo semplice gesto aiuterà a tenere lontana la muffa.

Pulizia Quotidiana

Non sempre abbiamo tempo per un lavaggio a 90 gradi, ma ciò non significa abbandonare il cestello al suo destino. Possiamo effettuare una pulizia giornaliera anche con l’uso di uno straccio imbevuto di una soluzione di acqua e aceto, per passare sulle parti più esposte e per eliminare eventuali residui visibili. È un metodo semplice, ma di grande effetto sulla prevenzione di muffe e odori sgraditi.