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Come lavare i termosifoni prima di spegnerli

Le calde giornate sono ormai alle porte e ci prepariamo a mettere da parte tutto ciò che c’è stato d’aiuto questo inverno, come i termosifoni.

Prima di spegnerli, infatti, è bene prendersene cura al fine di preservarne il futuro funzionamento.

Non dimentichiamo, dunque, che i termosifoni sono veicolo di polvere e sporcizia. Ecco perché, oggi vi sveliamo come lavarli a fondo con trucchetti facili e veloci.

Metodo del phon

Può sembrare insolito, ma in realtà il phon potrebbe essere un ottimo strumento per liberarci di tutti gli accumuli di polvere nel termosifone.

Tutto ciò che dovrete fare sarà posizionare a terra, cioè sotto al termosifone, un panno bagnato. É necessario che questo si estenda lungo tutta la base del termosifone.

A questo punto, partendo dai fori in alto, inserite la bocchetta dell’asciugacapelli e azionatelo. Così facendo, il getto d’aria sposterà la polvere e lo sporco verso il basso, andandosi poi ad attaccare al panno.

Provate a non trascurare alcun zona. Questa, infatti, potrebbe essere una buona occasione per liberarci di tutte quelle tracce difficili da togliere con mano.

Metodo della bacinella

Un altro trucchetto molto interessante e alquanto efficace, è quello della bacinella. In questo caso, le superfici entreranno a contatto con l’acqua, garantendo una pulizia senza precedenti.

Come prima cosa, dovrete posizionare a terra prima un asciugamano di grandi dimensioni. Potete usare quello per il viso o anche un telo mare in spugna piegato a metà. Dopodiché, poggiateci sopra una bacinella di almeno la stessa lunghezza della base del termosifone. Ora vi spiegheremo perché.

Dall’alto dovrete versare una brocca d’acqua calda con all’interno un cucchiaio di sapone di Marsiglia.

Pertanto, il liquido che porterà con sé lo sporco, si riverserà nella bacinella sottostante. Ecco il motivo per cui è necessario che non sia più piccola rispetto al termosifone. In quel caso, infatti, potremmo rischiare di bagnare tutto il pavimento.

E in ultimo, l’asciugatura. Potreste prendere un panno in microfibra e adagiarlo sulla punta di un’asta o un appendiabiti. Non vi resta che inserirlo tra gli spazi, al fine di assorbire ogni residuo.

Ne approfittiamo per ricordare che sconsigliamo questo metodo con pavimenti in parquet e rivestimenti delicati. In questa circostanza, è meglio procedere con solo il trucchetto del phon.

Pulizia esterna

I termosifoni, oltre ad aiutarci a tenere la casa calda, sono anche dei componenti d’arredo e in quanto tali non vanno trascurati.

Per cui è importante occuparci anche solo della pulizia esterna, quando quella interna è stata già effettuata in precedenza.

Esistono vari modi attraverso i quali approcciarci ad esso. Per questo, ora vedremo come trattare i termosifoni in ghisa e quelli in alluminio.

Termosifoni in ghisa

Quando pensiamo ai termosifoni in ghisa, il primo ricordo che ci viene in mente è proprio quello della nostra nonna. Li aveva in tutta la casa, ma riusciva a pulirli senza fatica grazie al suo vecchio trucchetto.

Come? Vi basterà preparare una pasta a base di sapone di Marsiglia e bicarbonato di sodio.

Versate, dunque, 3 cucchiai di sapone di Marsiglia e aggiungete un cucchiaio di bicarbonato. Potrebbe essere necessario aggiungerne un altro po’ al fine di ottenere un composto denso.

Ora non vi resta che applicarla sulle superfici del termosifone con una spugnetta. Strofinate delicatamente con la parte morbida, e non abrasiva, e poi sciacquate con un panno umido.

In questo modo, il sapone di Marsiglia sgrasserà e toglierà le macchie ed insieme al bicarbonato potenzierà l’azione pulente.

Termosifoni in alluminio

Nella maggior parte dei casi, oggigiorno sono molto più diffusi i termosifoni in alluminio. A differenza di quelli in ghisa, questi sono molto più resistenti e quindi più semplici da lavare.

Per evitare che si formino tutti gli aloni, vi basterà diluire in un secchio d’acqua calda mezzo bicchiere di aceto e il succo di un limone.

Ciò infatti contribuirà a contrastare la formazione di antiestetiche strisce, rendendo l’alluminio più brillante che mai.

Dunque, immergente un panno all’interno della soluzione e passatelo su tutte le superfici esterne. In questo caso, sarà necessario effettuare anche un’ulteriore passata con il panno più strizzato per eliminare tutta l’acqua in eccesso.

In caso di macchie più persistenti, potrebbe esservi più di aiuto l’utilizzo di una spugnetta. Per cui, seguite la stessa operazione usandola però con il lato più morbido e non abrasivo.

In alternativa, potete travasare il tutto in un comodo flacone spray da vaporizzare sulla zona interessata. In questo caso, diluite in mezzo litro d’acqua calda 1 cucchiaio di aceto e 2 cucchiai di succo di limone filtrato.

Vi ricordiamo sempre di procedere con cautela se avete pavimenti in marmo.

Avvertenze

Seguite attentamente le istruzioni al fine di salvaguardare i vostri pavimenti.

Se i vostri termosifoni dovessero presentare un’anomalia in particolare, è preferibile consultare un tecnico specializzato prima di pulirli.