La lavatrice è un elettrodomestico necessario in casa, in quanto ci permette di lavare quotidianamente i nostri capi e indossarli sempre freschi e profumati.
Purtroppo, però, è soggetta a calcare e cattivi odori in quanto è continuamente a contatto con l’acqua o con residui di detersivo e sporco.
Per questo, oggi vedremo insieme come usare l’aceto in lavatrice, il quale vanta proprietà anticalcare, anti-odore e pulenti.
Per ammorbidire i capi
Innanzitutto, l’aceto è efficace per ammorbidire i capi in lavatrice, in quanto funge da ammorbidente naturale. In questo caso, tutto ciò che dovrete fare è versare una tazzina di aceto bianco nella vaschetta dell’ammorbidente e avviare il ciclo di lavaggio.
Il vostro bucato sarà super morbido, in quando l’aceto contribuirà ad allargare le fibre dei tessuti e a permettere, quindi, il passaggio dell’acqua.
In caso non vogliate rendere i vostri capi anche più profumati, vi suggeriamo di aggiungere anche 5 o 6 gocce di olio essenziale dalla fragranza che più preferite!
N.B L’utilizzo dell’aceto nella lavatrice è oggetto di dibattito a causa del suo effettivo impatto ecologico. Per questo, una valida alternativa a questo ingrediente è rappresentata dall’acido citrico.
Per eliminare i cattivi odori
L’aceto, si sa, è anche in grado di neutralizzare i cattivi odori provenienti dagli elettrodomestici che potrebbero riversarsi, poi, sul bucato. Inoltre, agisce anche come un antibatterico naturale.
Mescolate, quindi, mezzo litro di aceto con mezzo litro d’acqua e versate il tutto in un vaporizzatore. A questo punto, spruzzate la miscela così ottenuta nel cestello e lasciatelo aperto per circa un’ora.
Infine, con una spugna imbevuta, ripulite il cestello e il gioco è fatto! Ovviamente, potete utilizzare questa soluzione per eliminare anche i cattivi odori dal cassetto o dalla guarnizione, servendovi di uno spazzolino da denti per rimuovere lo sporco negli spazi più difficili da pulire.
Per rimuovere il calcare
Come già detto, l’aceto ha proprietà anticalcare molto efficaci soprattutto se usato negli elettrodomestici. Tutto ciò che dovrete fare in questo caso è procedere con un lavaggio a vuoto.
Versate, quindi, 1 litro di aceto e versatelo nel cestello o nel cassetto. Attivate, poi, il lavaggio a a 30° con cestello vuoto e la vostra lavatrice sarà come nuova!
Con questo rimedio, infatti, tutte le componenti della lavatrice saranno pulite e sarà rimosso anche il calcare nascosto all’interno delle tubature!
Vi consigliamo di procedere con questo procedimento almeno una volta al mese.
Per sbiancare il bucato
A partire dalle nostre nonne, l’aceto è sempre stato un ingrediente utilizzato per sbiancare i capi e renderli candidi come se fossero nuovi, grazie alle sue proprietà sbiancanti, pulenti e smacchianti!
Versate, quindi, due bicchieri di aceto nel cassetto per l’ammorbidente, aggiungete i capi bianchi e procedete con il lavaggio, avendo sempre cura di rispettare le etichette di lavaggio.
Per un effetto più efficace, potete anche pre-trattare i capi macchiati, versando circa 350 ml di aceto in una bacinella contenente acqua tiepida.
Questo procedimento aiuterà a rimuovere le macchie gialle o le antiestetiche macchie di sudore che tendono a formarsi sui nostri capi.
Per ravvivare i colori
Sapevate che questo ingrediente da dispensa oltre a sbiancare i capi bianchi o chiari, è utile anche per ravvivare il colore dei capi che tendono a sbiadirsi dopo vari lavaggi?
L’aceto, infatti, è in grado di fissare il colore al vestito, impedendo ai pigmenti di staccarsi! Versate, quindi, un po’ di aceto nella vaschetta per l’ammorbidente e procedete con il ciclo di lavaggio più adatto.
E voilà: i vostri capi saranno come appena comprati!
Avvertenze
Vi raccomandiamo di staccare sempre la presa della corrente quando effettuate la pulizia dell’elettrodomestico che non prevede il lavaggio a vuoto.
Inoltre, vi ricordiamo che l’utilizzo dell’aceto negli scarichi è stato oggetto di dibattito circa il suo impatto sull’ambiente, nonostante sia più ecologico dei prodotti disponibili in commercio.
Perciò, molti prediligono l’utilizzo dell’acido citrico.