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6 Rimedi Naturali per pulire l’argento

Non c’è niente che brilla di più dell’argento appena comprato! Purtroppo, però, con il tempo tende ad ossidarsi e a presentare quella patina nera che gli fa perdere tutta la sua brillantezza iniziale.

In genere, per pulirlo, ricorriamo a detergenti appositi, composti per lo più da sostanze chimiche che danneggiano l’ambiente e possono dar fastidio anche a noi.

Per fortuna, però, possiamo utilizzare ben 6 Rimedi naturali per pulire e lucidare l’argento in modo da riportarlo alla sua bellezza originaria! Vediamoli insieme!

Bicarbonato

Innanzitutto, non poteva mancare il tanto amato bicarbonato, un ingrediente molto versatile nella pulizia domestica ecologica.

In questo caso, infatti, svolge una leggera azione abrasiva in grado di rimuovere l’ossidazione dal vostro argento. Mettete, quindi, a bollire in una pentola 1 litro d’acqua insieme a 50 grammi di bicarbonato.

Lasciate, poi, intiepidire e immergete i vostri oggetti d’argento al suo interno fino a quando l’ossidazione non sarà scomparsa.

Per una soluzione più veloce, potete anche direttamente inumidire un panno, immergerlo nel bicarbonato e strofinarlo delicatamente sull’argenteria.

Infine, risciacquate e voilà: il vostro argento sarà come nuovo!

Dentifricio

Se pensate che il dentifricio vi possa servire solo per sbiancare i vostri denti, vi sbagliate di grosso! Questo antico rimedio della nonna è molto noto per la pulizia dell’argento, grazie alle sue proprietà.

Il dentifricio, infatti, pratica una leggera esfoliazione che rimuove l’ossidazione che causa l’annerimento dell’argento.

Aggiungete, quindi, un po’ di dentifricio su un vecchio spazzolino da denti e strofinate delicatamente sull’oggetto di argento che volete lucidare.

Dopodiché, rimuovete l’eccesso con un panno umido e risciacquate.

Fogli di alluminio

Questo trucchetto è davvero molto efficace per rimuovere l’ossidazione più resistente e, inoltre, è molto semplice da provare.

Munitevi, quindi, di:

  • un foglio di alluminio
  • 2 cucchiai di sale grosso da cucina

Mettete, quindi, un foglio di alluminio sul fondo di un recipiente o un secchio con il lato lucido rivolto verso l’alto.

Riempite, poi, il contenitore con acqua molto calda e aggiungete due cucchiai di sale grosso da cucina. Vi raccomandiamo di prestare massima attenzione per non scottarvi.

A questo punto, versate i vostri pezzi di argento nell’acqua e accertatevi che il liquido li copra completamente. Lasciate che si impregnino della soluzione per circa 5 minuti.

Se il vostro argento è abbastanza ossidato, durante l’ammollo potreste vedere alcuni fiocchi gialli neri che si sollevano dai vostri oggetti di argento.

Inoltre, potreste notare anche che il foglio di alluminio inizia ad ossidarsi e a diventare nero. Ciò avviene perché lo zolfo dell’argento viene trasferito sulla lamina.

Ora, non vi resta che rimuovere con attenzione la vostra argenteria, risciacquarla e asciugarla con un panno morbido.

Il vostro argento sarà come appena comprato!

Il sale, inoltre, è molto utile anche per pulire i rubinetti del bagno, grazie alla sua azione leggermente abrasiva!

N.B Vi preghiamo di fare attenzione all’utilizzo dell’acqua calda e di non scottarvi.

Buccia di banana

L’avreste mai detto che un frutto come la banana vi sarebbe potuto essere utile per pulire il vostro argento sporco o annerito? Ebbene, sì!

Anche se vi può sembrare un trucchetto piuttosto strambo, infatti, la buccia di questo frutto sembra svolgere una funzione lucidante e, per questo, è molto utilizzata anche per lucidare le scarpe e per sbiancare i denti.

Vi basterà, quindi, solo strofinare delicatamente la parte interna della buccia sull’argento fino a quando non sarà lucido. A questo punto, risciacquate ed asciugate.

Acqua di spinaci

Avete appena cotto gli spinaci e vi è rimasta l’acqua di cottura? Non buttatela: vi potrà servire per pulire la vostra argenteria annerita.

Anche se vi può sembrare troppo bello per essere vero, l’acqua di cottura degli spinaci è ricca di antiossidanti in grado di rimuovere l’ossidazione dal vostro argento.

Immergete, quindi, i pezzi in argenteria al suo interno per almeno 10 minuti. Infine, raccoglieteli e asciugateli con un panno morbido: il vostro argento sarà tornato al suo splendore iniziale!

Vi ricordiamo, però, di utilizzare l’acqua di cottura appena prodotta e non quella dei giorni precedenti; questa, infatti, potrebbe aver perso le sue proprietà, pure se conservata in frigorifero.

Acqua di patate

Allo stesso modo dell’acqua di spinaci, potete anche provare l’acqua di patate, la quale sembra essere molto efficace per pulire gli oggetti di argento che col tempo si sono anneriti, ossidati o opacizzati.

Prendete, quindi, 3 o 4 patate e aggiungetele in una pentola con acqua. Cuocetele come se le stesse cucinando per mangiarle.

Dopo averle lessate, toglietele dall’acqua e spegnete il fornello. A questo punto, aggiungete il vostro argento annerito nell’acqua delle patate e lasciatelo in ammollo per circa 20 minuti.

Il tempo di posa può essere anche superiore in caso di argento molto rovinato. Infine, asciugatelo con un panno asciutto e pulito.

Avvertenze

I rimedi indicati sono naturali, ecologici e biodegradabili.

Prima di iniziare, assicuratevi che i vostri oggetti siano in argento e provate sempre in un angolino nascosto per verificare che possiate utilizzare il rimedio che avete scelto.