In Italia sono diverse le persone che soffrono di sensibilità dentale: nello specifico, circa una su tre. Un disturbo fastidioso che tende a provocare una sensazione di dolore alquanto intenso nel momento in cui si mette in bocca qualcosa di caldo oppure freddo.
Parliamo di una problematica diffusa soprattutto tra i soggetti di sesso femminile con età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Come porre rimedio a una condizione così fastidiosa? Appare essenziale confrontarsi con un dentista, in maniera tale da capire le cause legate alla sintomatologia, diverse da individuo a individuo in relazione alle abitudini e allo stile di vita.
In questo articolo andiamo a vedere quali sono i rimedi per denti sensibili più efficaci tra quelli disponibili presso le farmacie, incluse quelle online, che non necessitano di ricetta medica.
Formulazioni nonché abitudini valide sia per la prevenzione che per una convivenza con tali problematiche.
Denti sensibili: di cosa parliamo
Partiamo con il definire meglio cosa si intende per sensibilità dentale. Si tratta di una condizione legata all’esposizione della parte più delicata e “tenera” del dente, ovvero la dentina, la quale è collocata poco sotto lo smalto.
Essa si articola secondo piccoli tubi contenenti del liquido i quali a loro volta presentano all’interno delle terminazioni nervose. Quando viene intaccata in qualche modo o è in una condizione di fragilità la persona percepisce un dolore intenso e momentaneo.
A tal proposito, basta mordere o appoggiare a contatto con il dente un alimento, liquido o solido, caldo oppure freddo.
La sensibilità di uno o più denti non andrebbe mai sottovalutata né tantomeno trascurata, in quanto è spesso correlata a disturbi anche importanti quali carie, gengiviti, parodontiti e via dicendo.
Confrontarsi con un medico appare essenziale ancora di più se il dolore anziché risultare passeggero tende a diventare persistente.
Sensibilità dentale: le cause principali
Quali sono le cause che possono portare alla comparsa dei denti sensibili? Ecco quelle principali:
- Eccessivo strofinamento durante le operazioni di spazzolamento.
- Scorretta o insufficiente igiene orale.
- Utilizzo di sostanze che tendono a erodere la dentina, come quelle ad alta acidità.
- Comparsa di problematiche dentali quali quelle sopra citate a cui va aggiunto un altro disturbo piuttosto fastidioso: il bruxismo.
- Operazioni di sbiancatura dei denti non eseguite in maniera professionale: tendono a consumare lo smalto dentale, soprattutto quando si adoperano rimedi fai da te, assolutamente da evitare.
L’igiene orale non va mai presa alla leggera, così come l’abitudine a recarsi regolarmente dal dentista, ovvero almeno due volte l’anno a distanza di sei mesi.
In questo modo è possibile sia capire come spazzolare i denti in maniera ottimale, ogni bocca è infatti diversa, sia evitare che una carie o una gengivite possa estendersi, compromettendo la salute dei denti.
I rimedi più efficaci
Chi soffre di denti sensibili è alla ricerca di un rimedio immediato, in grado di offrire un rapido sollievo.
L’utilizzo di simili prodotti di origine farmaceutica non esclude il recarsi dal dentista, qualcosa che non ci stancheremo mai di ripetere perché sono tante le persone ad averne paura: il 20% degli italiani, stando a una ricerca apparsa sul quotidiano La Repubblica, ne è addirittura terrorizzato.
È possibile agire alla radice del problema, ad esempio inserendo un bite antibruxismo nel caso di quanti sono affetti da tale condizione, così come adottare pratiche virtuose per attenuare il problema e al contempo prevenirlo. Nel dettaglio:
- Impiego di uno spazzolino, preferibilmente elettrico, in grado di arrivare dappertutto e dotato di setole non troppo dure.
- Utilizzo di dentifrici specifici per denti sensibili, i quali sì puliscono ma senza dare fastidio né peggiorando la percezione.
- Scelta di un filo interdentale più delicato e meno rigido, come quello cerato o comunque realizzato in materiale morbido.
- Uso di un collutorio specifico per denti sensibili, in grado di offrire una sensazione di riequilibrio della placca batterica e di freschezza all’interno della bocca.
- Attenzione all’alimentazione, limitando bevande quali quelle acide come vino, bibite gassate e dolcificate, nonché una consumazione eccessiva di alimenti agrodolci.
Tali pratiche consentono da un lato di prevenire i disturbi come i denti sensibili e si rivelano un rimedio immediato per chi, per varie motivazioni, si trova a soffrire di tale condizione. In questo modo cura e prevenzione riescono ad andare di pari passo.